Erich Fromm

 Erich Fromm è stato uno dei critici più ascoltati, è nato a Francoforte il 23 marzo 1900 ed era ebreo.

Secondo lui la mattina era dedicata al pensiero. Attualmente il tema su cui lavora è basato sulla psicanalitica, ha scritto un libro su come deve e non deve analizzare il paziente perché anche esso deve essere sempre attivo.

Nel 1925 ha inizio la sua carriera, ha studiato filosofia e psicanalitica. 

È cresciuto in una famiglia molto nevrotica è molto religiosa, sua madre era interessata solo alla sua famiglia e ciò ha creato molti disturbi della personalità a Erich.

Suo padre era molto nevrotico, possessivo e lo viziava molto, era un commerciante e Erich se ne vergognava e non capiva come una persona fosse fiera di dire che era un commerciante perché faceva pena.

È cresciuto in un mondo moderno ma si sentiva a disagio e stava

meglio in un mondo precapitalistico come suo nonno. 

Un capitolo che è stato segnato nella sua vita è quando lui aveva circa 10 anni ed era innamorato di una pittrice che di suicidò dopo la morte del padre perché “voleva essere sepolta vicino a lui”. Erich riteneva il loro rapporto molto anormale.

Ha vissuto durante la prima guerra mondiale e come gli altri ragazzini della sua età, non capiva perché degli uomini che non si conoscevano nemmeno si uccidessero a vicenda.

La vocazione più profonda per lui è stata l’avvenimento di tutti questi episodi